Perché i filtri Spasciani hanno l’involucro in materiale plastico?

I filtri in materiale plastico hanno migliori caratteristiche di resistenza meccanica e chimica alle sostanze aggressive. 

La Spasciani produce filtri in materiale plastico da oltre 20 anni. In precedenza, costruiva filtri in alluminio come fanno ancora alcuni fabbricanti. 

La ragione di tale scelta è dovuta alla resistenza del materiale plastico impiegato all’azione corrosiva dei prodotti chimici di cui il carbone attivo è impregnato. Col passare del tempo infatti, anche se si procede a trattare superficialmente l’alluminio, si crea una reazione elettrochimica che causa la corrosione dell’involucro. In casi estremi si arriva anche ad una corrosione passante e questo è particolarmente vero per i filtri che vengono solo parzialmente usati, dove l’assorbimento di umidità e di gas aggressivi accelera la reazione. La foto mostra l’effetto dell’azione corrosiva in un filtro della concorrenza nuovo e con ancora tre anni di vita residua di immagazzinamento. 

Un altro motivo per la scelta del materiale plastico à la maggiore resistenza agli urti. Un filtro metallico ammaccato nella zona del filetto di raccordo non è più usabile. Ciò non può avvenire per i filtri plastici che sono indeformabili. 

Gli urti sui filtri plastici non determinano perdite di prestazioni in virtù della perfetta compattazione del materiale filtrante come dimostrato dal superamento delle prove di “Rough Usage” della norma EN 14387. 

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