Gli aerosol sono piccole particelle disperse nell’aria sotto forma di particelle solide o liquide come polveri, fumi o nebbie. Aerosol è il nome collettivo delle particelle solide e liquide disperse in un gas (materia in sospensione).
Polvere è il nome collettivo che indica le particelle solide estremamente fini in un gas, specialmente l’aria, che sono originate da processi meccanici o sono state sollevate in aria
Le nebbie sono costituite da finissime goccioline di liquido (specialmente di acqua) sospese nell’aria
I fumi sono i residui gassosi della combustione. A parte gas e vapori, i fumi contengono anche materia solida sotto forma di particelle molto fini (spesso colloidali) come fuliggine, particelle di ossidi metallici o aerosol come ad esempio goccioline d’olio
Le particelle si differenziano per la grandezza. A seconda della loro origine, la grandezza delle particelle varia notevolmente e di conseguenza variano molto anche i pericoli e le possibili misure di protezione. Le particelle più piccole di 5 μm sono definite polveri fini. Le polveri fini possono essere inalate dagli esseri umani e possono raggiungere i polmoni. Perciò, questo gruppo è particolarmente importante per la protezione respiratoria.
I virus, per le loro dimensioni, sono assimilabili alle polveri fini.
Per proteggere in modo adeguato dagli aerosol, la legislazione prevede due famiglie di dispositivi:
– il facciale filtrante: dispositivo di III categoria, più comunemente chiamato “mascherina o semimaschera o facciale antipolvere”, per la protezione di naso e bocca; la protezione dai particolati è indicata con “FFP”, la norma di riferimento è la EN 149:2001+A1:2009;
– i filtri antipolvere da utilizzare con semimaschera o maschera intera: dispositivi di III categoria per la protezione di naso, bocca, mento ed eventualmente occhi; la protezione dai particolati è indicata con “P”, la norma di riferimento EN 143:2000+A1:2006.
Le norme sopra citate attribuiscono una protezione crescente all’aumentare dell’efficienza filtrante: FFP1, FFP2, FFP3 per i facciali e P1, P2, P3 per i filtri.
L‘Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato varie linee guida in merito alla prevenzione e all’uso dei dispositivi più idonei.
Per la protezione preventiva, è consigliabile indossare maschere monouso con almeno il livello di protezione FFP2. Il facciale filtrante FFP2 è adatto per la protezione da particelle solide e/o liquide non volatili. Per ridurre la diffusione del virus, le persone infette devono indossare maschere monouso con livello di protezione FFP2 o FFP3 senza valvola di espirazione. Quando trattiamo con persone infette, raccomandiamo maschere monouso con livello di protezione FFP2 o FFP3, preferibilmente senza valvola di espirazione.
Le mascherine Spasciani/Sibol sono certificate come DPI secondo la norma EN 149:2001+A1:2009 in classe FFP2 e FFP3 e corrispondono pienamente alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Elenco modelli e caratteristiche: